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Tre Volte

by Adelasia

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1.
Carbone 02:37
Non ho voglia di aspettare al sole questa estate sono diventata carbone, non si toglie col sapone, non si toglie col sapone. Non ho voglia di aspettare al sole, tra i miei occhi c’è uno spazio vuoto di storie, mi fa stare sempre male, non va via nemmeno col sapone. I miei sogni sono quelli degli altri ma a leccarmi le ferite sono sempre io, non so cosa ma sto ancora cercando la mia vita sullo sfondo. Ogni giorno fare una scelta: vado in guerra o faccio una torta? A Berlino oppure in Islanda? Forse starei bene bionda? Oggi morta ieri risorta, nello specchio sembro un’altra, non vorrei ma sono distratta dalle vite che non sono mie. Tempo ladro che mi togli il fiato leghi i miei pensieri a un albero spezzato e dopo che gli hai dato fuoco non ci resta che il carbone. I miei sogni sono i sogni degli altri e mi specchio nelle vite di tanti. Invecchiare senza avere rimpianti, a costo di sentirsi stanchi. Ogni giorno fare una scelta: vado in guerra o faccio una torta? A Berlino oppure in Islanda? Forse starei bene bionda? Oggi morta ieri risorta, nello specchio sembro un’altra, non vorrei ma sono distratta dalle vite che non sono mie. I miei sogni sono quelli degli altri, come tutti, come tutti.
2.
DFDCM 02:45
3.
Che peccato 02:31
Che peccato non ti sei innamorato nemmeno stavolta lo sai tu perché, sei lontano nel tuo mondo freudiano, in una torre di libri, non ti riconosco più. Sarà l’età, Sarà l’età. Entri ed esci come vuoi da un abisso di pensieri che non sono i tuoi. Gente in posa, te ne vai, non hai spazio per le cose che non capirai. Rompendo le promesse che ci legano senza un piano, un aquilone non ti salva se ti schianti durante un volo. Che peccato non ti sei innamorato nemmeno stavolta lo sai tu perché, sei lontano nel tuo mondo freudiano, in una torre di libri, non ti riconosco più. Sarà l’età, Sarà l’età. Dici tutto quel che vuoi ma i segreti che non sveli sono chiari, sai. Mi domando sempre se sono io che salverò te oppure tu che salverai me? Sono io che salverò te. Che peccato non ti sei innamorato nemmeno stavolta lo sai tu perché, sei lontano nel tuo mondo freudiano, in una torre di libri, non ti riconosco più. Sarà l’età, Sarà l’età.
4.
Dove sei? 03:00
Collera porterai guai, ora fammi andare dove vorrei. Non fa niente, era solo un pensiero, era solo un pensiero. Tra la polvere c’è ancora un mistero che non mi lascia andare dove vorrei, è li da sempre, io nemmeno esistevo, nemmeno esistevo. Non so più come fare sono un vulcano che muore, tra quattro milioni di anni ucciderò le persone. Acqua, fuoco, lava, vento e cenere esploderò tutta insieme voi con me. Non so più come fare sono un vulcano che muore, tra quattro milioni di anni ucciderò le persone. Acqua, fuoco, lava, vento e cenere esploderò tutta insieme. Dove sei? Ho poco tempo per parlare se non ci sei lo faccio male, è così da sempre. Dove sei? Ogni parola mi fa male, anche uno sguardo può ferire se non ci sei. Non so più come fare sono un vulcano che muore, tra quattro milioni di anni ucciderò le persone. Acqua, fuoco, lava, vento e cenere esploderò tutta insieme voi con me. Non so più come fare sono un vulcano che muore, tra quattro milioni di anni ucciderò le persone. Acqua, fuoco, lava, vento e cenere esploderò tutta insieme. (Non mi ricordo più come fa, la mia voce eccola qua, mi fa paura ed io non so perché)
5.
Come se tu 03:28
Insieme a te, fiore bianco tra le dita e polvere che si posa silenziosa su di me. Ma vai, così come sei, vai. È come se tu, domani, prendi. È come se tu, domani, prendi. È come se tu, domani, prendi. È come se tu, domani, prendi e te ne vai. Insieme a te, come ghiaccio tra le dita che ora c’è poi non c’è. È come se tu, domani, prendi. È come se tu, domani, prendi. È come se tu, domani, prendi. È come se tu, domani, prendi e te ne vai. If I die before I wake, pray to none my soul to take, If I die while I’m asleep, pray to none my soul to keep. If I die before I wake, pray to none my soul to take, If I die while I’m asleep, pray to none my soul to keep. If I die before I wake.
6.
Adulti 02:39
Se la realtà ti mente e non lo sai, sorprendila, tu prendila e dille dove vai se la realtà ti mente e non lo sai, tu prendila e dilla dove vai nell’aria, nell’aria Se diventare adulti è un insieme di guai, non importa ciò che senti solo cosa fai. Allora quindi è vero resti indietro non sai più chi sei; se diventare adulti è un insieme di guai. Chi si muove non fa nuvole e gocce clic clic sopra il vetro, sai, un uomo che sia come me tra le nuvole e allora cin cin come amanti. In mezzo a tutte queste ombre tu sei casa mia, nel mio futuro c’è uno spettro vieni a farmi compagnia. Se diventare adulti è un insieme di guai, non importa ciò che senti solo cosa fai. Allora quindi è vero resti indietro non sai più chi sei; se diventare adulti è un insieme di guai.
7.
Tre volte 02:21
Ricordo i momenti gli spazi costretti, gli ulivi negli occhi, le foto dei nonni le cene in 18 qualcosa da oggi si è rotto. Le mele coi chiodi tra i vasi di fiori, io ancora bambina, nessuno sapevo, le cose a fuori ti sembrano sempre migliori. Vorrei per ogni cosa ci fosse un rimedio, sei come muffa sopra un muro di una casa al mare. Vorrei per ogni cosa ci fosse un rimedio invece tu che vai altrove non torni indietro. Scrivevi distratta su un foglio di carta mischiavi la fretta col blu della penna la voce si spezza e rimane una macchia imperfetta. Tre volte si muore per sempre in ottobre a volte si deve a volte si vuole, chi cerca ti trova in un mucchio di fogli e parole. Vorrei per ogni cosa ci fosse un rimedio, sei come il sale sulla pelle di anno in anno.
8.
Ho pensato che fosse carino darti un bacio sul tuo occhio nero ed immergermi per tanto tempo, soffocare dentro la tua gola e trattenere il respiro a stento e poi sfiorire sotto le lenzuola. Noi come morti chiusi dentro una stanza quello che abbiamo non basta ci serve qualche sostanza, e forse è vero che tra noi c’è distanza se dal tuo punto di vista sembra una stupida usanza. Cloruro, idrogeno e oro mescolati insieme danno la tua faccia, le guance coperte di fango sento che il futuro sta arrivando. E non respiro più stesa dentro la stanza, appesa a testa in giù, mi siedo nella mia testa. Come sempre mischio amore e squallore mentre tu da lontano pronunci il mio nome, e la mia faccia come un’autorimessa in mezzo a gomme e butano io non mi sento me stessa. Le mani sul corpo le unghie fra i denti sapori diversi: fai piano mi spezzi. Cloruro, idrogeno e oro mescolati insieme danno la tua faccia, le guance coperte di fango sento che il futuro sta arrivando. E non respiro più stesa dentro la stanza, appesa a testa in giù, mi siedo nella mia testa. E non respiro più mi siedo nella mia testa, Non respiro più mi siedo nella mia testa, non respiro più mi siedo nella mia testa.
9.
Corro a perdifiato, pavimento rotto, ha fatto buio presto e tu in un altro punto Corro a perdifiato in questo grande albergo, scorrono gli affreschi sul soffitto dipinto, mi infilo in ogni stanza è sempre quella di un altro, di qualcun altro E passerei la notte cercandoti un posto, prima che la luce si spenga sul palco, un posto dove stare senza il peso del tempo, in quell’abbraccio io mi sono persa. E passerei la notte cercandoti un posto, prima che la luce si spenga sul palco, un posto dove stare senza il peso del tempo, in quell’abbraccio io mi sono persa. Cerco e non ti trovo in questo grande albergo, nessuno che mi sente ovunque solo silenzio e scappo da ogni stana perché è quella di un altro, di qualcun altro. Ma passerò la notte cercandoti un posto, prima che la luce si spenga sul palco, un posto dove stare senza il peso del tempo, in quell’abbraccio io mi sono persa. Ma passerò la notte cercandoti un posto, prima che la luce si spenga sul palco, un posto dove stare senza il peso del tempo, in quell’abbraccio io mi sono persa.
10.
Questa melodia non viene ed io mi ci dispero sopra; e non accetto che certe canzoni non vengano così di getto come vorresti tu Molte volte, molte volte, molte volte, molte volte Avrei bisogno di sapere cosa dire e invece questo foglio bianco resta tale, e lo spazio che mi resta da guardare mi fa sentire male. Non ho niente da dire. Avrei bisogno di sapere cosa dire e invece questo foglio bianco resta tale, e lo spazio che mi resta da guardare mi fa sentire male. Non ho niente da dire.

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released November 10, 2023

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